Digital Talk | Manufacturing Footprint Optimization

Come ridurre i rischi operativi e finanziari grazie ad un portafoglio di sedi produttive e logistiche strategicamente bilanciate.

In un’era caratterizzata da discontinuità data da sconvolgimenti economici, geopolitici e sociali e nonostante la notevole resilienza dell’industria manifatturiera, le aziende devono ripensare alla propria geografia produttiva in modo radicalmente diverso dalla delocalizzazione da ovest a est o dallo sfruttamento di economie di scala per migliorare i propri margini operativi.

Oggi per ottenere un vantaggio competitivo è necessario perseguire in modo proattivo gli obiettivi strategici di lungo termine analizzando l’attuale footprint produttivo complessivo, in termini di complessità, prestazioni, costi, capacità e collaborazione e potenzialità del mercato di riferimento.

• Conosciamo le forze di attrazione e di spinta che costringono al cambiamento?
• I requisiti dei clienti e del mercato sono chiari così che l’impronta produttiva sia progettata per soddisfare tali esigenze?
• Quali sono le future esigenze aziendali interne (crescita, capacità e portafoglio)?
• Quali sono i macro trend in grado di avere un impatto sul futuro assetto produttivo (economici, tecnologici, ambientali, ecc.)?

Marco Brandalesi, Principal Supply Chain, Manufacturing e Operational Excellence condividerà, attraverso casi di reale applicazione, l’approccio efficace al Manufacturing Footprint Optimization in azione:

• Analisi dei bisogni dei clienti interni e esterni per raggiungere il livello di servizio concordato
• Valutazione sulle geografie produttive e logistiche per fotografare le reali potenzialità
• Gli scenari macroeconomici per identificare rischi, opportunità e possibili alternative
• Definizione di un piano strategico di implementazione coerente

Obiettivi raggiunti: prestazioni operative e finanziarie Lean World Class®.