La gestione del cambiamento all’interno delle organizzazioni aziendali si rende necessaria per attuare trasformazioni quali:
ll cambiamento diventa necessario perché solo le aziende agili e reattive prosperano adattandosi alle mutevoli condizioni del mercato
Domandarsi cosa sia veramente il Change Management significa chiedersi il significato di un termine così generico, ma così usato e radicato nel vocabolario manageriale, da avere quasi perso di contenuto. Questa mancanza di specificità è in realtà esemplificativa di un concetto che, nelle sue linee generali, è comune e applicabile in tantissime situazioni in azienda.
Definiamo semplicemente il cambiamento come il complesso delle attività e degli strumenti con cui l’organizzazione introduce un approccio strutturato al cambiamento negli individui, nei gruppi e nelle organizzazioni, agendo su Persone, Modello Organizzativo, Processi e Tecnologie.
Il Change Management è il metodo gestionale per realizzare il cambiamento di successo.
Alcuni esempi concreti di progetti di cambiamento:
Nella sua essenza, quindi, il Change Management implica una trasformazione e in quanto tale richiede molto spesso l’abbandono della “comfort zone”, per entrare in un territorio ricco di nuove opportunità, ma sconosciuto e pertanto “preoccupante” e “faticoso” da esplorare. Questo concetto vale in astratto per tutta l’organizzazione coinvolta nel cambiamento, ma nella realtà si concretizza su ogni singola persona che sarà chiamata a modificare nel quotidiano i suoi comportamenti e il suo modo di lavorare.
Non sono le organizzazioni a cambiare, sono le persone a farlo. È l’effetto cumulativo dei cambiamenti dei singoli individui che si traduce poi in un cambiamento organizzativo di successo.