Affari & Finanza La Repubblica | 10 novembre 2025

Industria italiana, cercasi modelli

L’industria italiana è a un bivio cruciale. L’accelerazione tecnologica e la crescente attenzione alla sostenibilità impongono alle imprese di ripensare i propri modelli operativi, trasformando l’evoluzione verso la fabbrica digitale in una condizione necessaria per competere.

È in questo contesto che si inserisce il nostro nuovo studio “What’s Next nelle Operations? Benchmarking Study” , ampiamente descritto nell’articolo di Sibilla Di Palma su La Repubblica.

La nostra ricerca ha analizzato il grado di maturità dell’industria italiana in cinque aree chiave (operations, supply chain, sostenibilità, digitalizzazione e risorse umane), coinvolgendo oltre 100 aziende appartenenti a 22 settori.

I risultati del nostro Benchmarking mostrano un quadro di solidità e maturità in diversi ambiti strategici, ma evidenziano un preoccupante divario digitale.

Efficienza e sostenibilità al top, digitalizzazione al 48%

L’analisi di Bonfiglioli Consulting conferma due pilastri di eccellenza per il sistema industriale italiano:

  • Sostenibilità: L’indice medio di maturità si attesta a un notevole 89%, confermando la posizione di leadership del paese su questo fronte.
  • Operations: Con un indice medio del 71%, l’efficienza operativa rimane un punto di forza.

Tuttavia, il report lancia un chiaro monito: la digitalizzazione rimane il fronte con il maggiore potenziale di crescita, ma anche quello con il ritardo più significativo.

L’indice medio di maturità digitale è infatti solo del 48%. L’articolo de La Repubblica sottolinea, basandosi sui nostri dati, come la trasformazione tecnologica sia ancora in una fase intermedia.

Le barriere all’AI: non il costo, ma l’organizzazione

Il nostro studio ha posto una lente d’ingrandimento sull’adozione dell’Intelligenza Artificiale (AI). I dati evidenziano che il 55% delle aziende non ha ancora avviato progetti di AI, e solo il 3% ne fa un utilizzo consolidato.

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, le principali barriere non sono di natura economica, ma organizzativa. I fattori limitanti includono:

  • La mancanza di competenze interne (skill gap).
  • La qualità dei dati.
  • La difficoltà di integrazione con i sistemi legacy.

Digitalizzare significa non solo introdurre nuove tecnologie come ERP e CRM, ma ripensare l’intera catena del valore. Il nostro Benchmarking Study, come evidenziato da La Repubblica, è uno strumento essenziale per aiutare le imprese a misurare questo gap e a definire la rotta per un futuro realmente competitivo e sostenibile.


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